BRUXELLES – All’esterno dell’ex stadio Heysel, oggi intitolato a Re Baldovino, davanti la lapide della Curva Z dedicata alle 39 vittime della tragedia del 29 maggio 1985, provocata prima della finale di Coppa Campioni tra Juventus e Liverpool dai tifosi inglesi, la delegazione italiana ha sostato per un commosso omaggio.
Tre mazzi di fiori, uno bianco, uno rosso e uno verde, sono stati deposti dalla rappresentanza della Nazionale, dal ct Spalletti, dal dirigente Buffon e dal presidente della Figc Gravina, con la squadra schierata in raccoglimento, dopo un breve discorso del ministro dello sport belga.
Spalletti: “Tragedia che deve rimanere nella memoria di tutti”
“Quello che è successo il 29 maggio 1985 deve rimanere nella memoria di tutti, per rispetto di quelle persone e delle loro famiglie perché non accada più” ha detto Spalletti. “Me la ricordo benissimo quell sera. Fu un effetto devastante per il calcio. Cercheremo di onorare le vittime facendo il nostro mestiere cercando di vincere la partita”.