Meno di due settimane dopo l’ufficializzazione del passaggio di proprietà, con RedBird Capital subentrato a Elliott come azionista di maggioranza, in casa Milan scoppia un caso inatteso.
a cessione del Milan da Elliott a RedBird, ad appena dieci giorni dall’annuncio ufficiale, è già in tribunale. Non per una questione secondaria ma per una causa depositata in Lussemburgo da
Salvatore Cerchione, membro del cda del club, ha infatti rassegnato le proprie dimissioni depositando contestualmente una causa in Lussemburgo.
Secondo Cerchione, che era nel cda del Milan dal luglio 2018 e proprietario del 4,27% di Project Redblack, la società che controlla il Milan attraverso Rossoneri Sport Investment, la vendita a RedBird non sarebbe possibile senza un assenso all’unanimità di Project Redblack, assenso che Elliott non avrebbe mai chiesto. Non si esclude che nei prossimi giorni si apra un nuovo fronte presso un tribunale italiano.
Cerchione era stato critico nei confronti di Elliott già in un’intervista rilasciata nelle scorse ore al Financial Times: “Siamo confusi sui reali motivi dietro la cessione del club, specialmente con un futuro così luminoso all’orizzonte” le sue parole.