Dopo sei mesi di sospensione, il campionato ucraino riparte e ricomincia da capo una nuova stagione.
Cancellata quella precedente senza assegnazione di titoli e retrocessioni, la Premier Liga ucraina, come annunciato dal ministro della gioventù e dello sport dell’Ucraina, Vadym Gutzait, è ufficialmente pronta per ripartire.
A partire dal 23 agosto, infatti, le 16 squadre partecipanti al campionato di massima divisione, potranno tornare a scendere in campo per competere per il titolo nazionale, chiaramente il tutto a porte chiuse: il contesto non è di certo dei migliori, oltre che pericoloso, da qui la decisione inevitabile da parte della federazione di far giocare le partite (e già questo è un grande segnale di ripartenza) ma senza pubblico.
Un’altra buona notizia è che è stata inoltre confermata la presenza alle competizioni europee delle squadre ucraine. Data la situazione, i match in casa di queste ultime si terranno in campo neutro. Gutzai ha commentato così: “Sarà obbligatoria la presenza di rappresentanti delle amministrazioni militari locali, la sicurezza viene prima di tutto. In caso di raid aerei le partite saranno sospese; giocatori e staff dovranno recarsi rapidamente al proprio rifugio“.