Massimiliano Allegri prova a prendere la Juventus per la mano e a condurre i bianconeri alla prima vittoria fuori casa, dove Madama si è imposta nella sola stracittadina: "Vlahovic non ha recuperato dal dolore all'adduttore e Locatelli non ci sarà per motivi personali. Giocare a Lecce non è mai semplice, ma bisogna avere una reazione dopo l'eliminazione. Se è il momento più difficile della mia carriera? Abbiamo il tempo e la possibilità di recuperare in campionato, mancano 27 partite: non dobbiamo essere frustrati per la Champions, può capitare di uscire subito, ci sono squadre che non l'hanno giocata otto anni. Se raddrizzeremo le cose, avremo vissuto un momento di crescita. Non cerco alibi, è un momento di difficoltà elevato all'ennesima potenza perché ci chiamiamo Juve, ma non mi sento accerchiato. Chiesa e Pogba al 99% mancheranno anche contro l'inter, sarà molto difficile averli contro Verona e Lazio. La coppia Kean-Milik? Il primo attacca molto la profondità, il secondo gioca più con la palla. Il nostro settore giovanile sta lavorando bene, ma non è che per una partita va stravolto tutto: domani magari qualche ragazzo giocherà e ci darà incoscienza. Iling può giocare a destra ma è meglio che stia a sinistra".