Il consigliere strategico di Gianni Infantino Arsene Wenger prova a delineare il futuro della massima rassegna calcistica internazionale, che avrà in Canada, Messico e USA 48 qualificate: "Potrebbero esserci nel 2026 sedici gruppi da tre squadre o dodici gruppi da quattro squadre: deciderà il Consiglio FIFA nel 2023. Le Nazionali in gara rappresenteranno meno del 25 per cento: ci saranno più opportunità per ognuno di sviluppare il movimento calcistico all'interno del suo Paese. C'è un deficit netto a livello mondiale e per ovviare alla situazione abbiamo creato il Talent Development Scheme, ma competere per partecipare ai Mondiali aiuterà una volta di più a contrastarlo".
L'ex allenatore dell'Arsenal traccia un bilancio della fase a gironi: "Le Nazionali che non hanno deluso sono state quelle che hanno esperienza, come Francia, Brasile, Inghilterra. Nel complesso hanno fatto bene le Nazionali che sono arrivate pronte dal punto di vista mentale, quelle che hanno concesso priorità al calcio e non alle dimostrazioni politiche".