Il Benevento si ferma sul più bello e vede più lontana la promozione diretta. Dopo tre vittorie consecutive la squadra di Fabio Caserta ha perso per 1-0 a Cosenza, trafitta dal gol di Michele Camporese a tre dalla fine nel recupero della 28a giornata, gara non giocata lo scorso 4 marzo a causa del focolaio di Coronavirus nello spogliatoio dei giallorossi.
Per i calabresi, a secco di successi da sette partite, è un sucesso di platino nella corsa alla salvezza perché permette di staccare il Vicenza terzultimo, ora a -3, e di avvicinare l’Alessandria quintultima, mentre il Benevento ha fallito l’occasione di raggiungere Monza e Cremonese al secondo posto a 63 punti.
Tutto è ancora possibile, ma lo stesso Caserta non ha potuto mascherare la propria delusione dopo la sconfitta del “San Vito-Marulla”: “La squadra ha corso ed ha creato, purtroppo non abbiamo saputo concretizzare: abbiamo preso gol su un piazzato e a quel punto era dura rimontare. Peccato perché anche il pareggio ci sarebbe andato stretto, il Cosenza ci ha aggredito, ma non ha prodotto molte occasioni”.
“Dal punto di vista mentale questa sconfitta pesa tantissimo, ma dobbiamo reagire subito e pensare al Pordenone. Mancano quattro partite e possiamo ancora dire la nostra” la conclusione.