Il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic in conferenza stampa alla vigilia del match con la Salernitana ha parlato commosso di quanto sta succedendo in Ucraina: “Ho letto una frase, che la guerra la fanno i ricchi ma sono i poveri a morire. Ricordo al mio Paese, vincemmo la Coppa dei Campioni e c’era la guerra. Quando vincemmo con la Lazio lo scudetto bombardavano”.
“Io speravo sempre che i miei allenamenti durassero una giornata intera per non pensare alla guerra, perché tornavi a casa e vedevi, ascoltavi, guardavi alla televisione ciò che succedeva – ha continuato l’allenatore serbo -. Mi ricordo quando sentivo decollare gli aerei ad Aviano chiamavo mia madre per dire: ‘Guarda, fra dieci minuti bombardano mettetevi sotto, in cantina’. Io spero solo che, da prima, la notizia della guerra non diventi presto la seconda, la terza o la quarta e dopo un mese non se ne parli più. Tutti dobbiamo dare un contributo. La guerra? Io so cosa significa”, ha detto commosso.