Al De Telegraaf parla Ruud Gullit, ex grande giocatore olandese del Milan ma anche del Feyenoord (1982-1985), prossimo avversario della Roma in finale di Conference League.
Gullit parla della percezione dell’Olanda per la Conference, un torneo che via via che sono passati i mesi ha acquisito una grande rilevanza a livello di pubblico nei Paesi Bassi. Ecco le sue parole:
“All’inizio, la Conference League veniva vista all’incirca come uno scherzo, una competizione minore. Nel momento in cui si nota cosa porta nella fase finale, con tante grandi formazione e nel momento in cui si vede quanto i calciatori e gli allenatori vogliano vincere questo nuovo torneo, ha un impatto”.
Il Pallone d’Oro 1987 spende anche belle parole per il tecnico giallorosso José Mourinho:
“Potrebbe non piacere la persona, si può anche condannare la maniera nella quale schiera le sue squadre, ma sicuramente è un grande tecnico. Ha un non so che di mistico, sennò non si costruirebbe un tale curriculum e una simile carriera. Penso che Slot sia diverso con Mourinho, dato che sa come analizzare un avversario e far giocare la sua squadra così”.