Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha presentato in conferenza stampa la sfida di andata delle semifinali contro la Juventus in programma domani sera all’Artemio Franchi di Firenze.
I viola domani sera potranno contare sul fattore campo e Italiano illustra la condizione generale della squadra: “Avremo in più l’ambiente e il clima, ciò che si percepisce per questa partita. C’è una grande rivalità e cercheremo di onorare al massimo la gara. Dovremo portare il pubblico dalla nostra parte e dovremo sfruttare questa cosa. Abbiamo cercato di tutelare chi non era al massimo. La partita contro il Sassuolo è stata decisa da due episodi, ma ho visto una grande Fiorentina che ha creato tante occasioni da rete. A volte non siamo cinici sotto porta e per essere una squadra di grande livello bisogna concretizzare. Abbiamo recuperato energie, anche Torreira sta bene”.
“Allegri ha parlato di turnover in attacco? Non so, sono decisioni sue – continua Italiano -. Qualsiasi formazione manderà in campo, noi dovremo affrontare la Juve da squadra vera. E’ una partita che si giovani 180’, servirà quindi grande maturità. Abbiamo iniziato a preparare la gara dopo il Sassuolo. Speravo di poterla preparare con un umore diverso, ma forse il fatto di essere più arrabbiato dopo una sconfitta, mi fa arrivare più concentrato alla gara. So quanto è importante questa partita per la città, ma lo è anche per noi. Siamo in una semifinale, quando si arriva a questo punto di una competizione tutti cercano di puntare a un qualcosa di importante. Soprattutto nella gara d’andata dovremo essere molto attenti”.
Ovviamente Vlahovic sarà il protagonista più atteso della partita essendo un ex viola. Ecco le parole del tecnico siciliano: “Non so cosa accadrà, non è una cosa che rientra all’interno della preparazione della partita. Non è una delle mie preoccupazioni. Loro in attacco sono forti, bravi, hanno frecce che possono far male in ogni momento della partita e l’abbiamo visto anche nell’ultima uscita di campionato. Sono molto forti in difesa, vengono da tredici risultati utili in campionato e quindi la mia preoccupazione è quella, non sapere come lo stadio accoglierà un avversario. Mi auguro che i tifosi ci spingano come sempre, per noi la gente è spesso dodicesimo e tredicesimo uomo. Quando da noi il clima è caldo è bellissimo”.
“Sono situazioni particolari – ha proseguito Italiano a proposito dell’attaccante serbo -. Vlahovic fino a poche settimane fa è stato un nostro attaccante e quindi sa cosa andremo a proporre, ma anche noi sappiamo come vuole farci male e conosciamo i suoi pregi e difetti. E’ una situazione da 50 e 50. Noi alle volte siamo troppo leggeri e percepiamo poco il pericolo. Si è visto anche con il Sassuolo. Conosciamo Vlahovic e lui conosce noi, quindi non potremo sbagliare. A Dusan va riconosciuto il fatto che su tre palloni, due li mette dentro. Voglio vedere grande maturità. L’obiettivo è arrivare alla sfida di ritorno sapendo di avere grosse possibilità di farcela”.