Va o resta? Indosserà la maglia della Fiorentina fino a fine stagione o cambierà subito squadra? Il futuro di Dusan Vlahovic rimane un’incognita totale. Anzi: secondo Joe Barone, direttore generale viola, è il centravanti serbo a non accettare le proposte arrivate dall’Inghilterra, Arsenal in primis.
“Qualche inglese si è fatta viva con la Fiorentina, ma l’accordo non c’è e non ci può essere se qualcuno… – le parole di Barone a ‘La Nazione’ – Noi, in ogni caso siamo a disposizione”.
I 70 milioni dell’Arsenal, ad esempio, sono lì, sul piatto. Ma Vlahovic pare avere altre idee. E quando gli viene chiesto se dall’agente del centravanti siano arrivate aperture al trasferimento, Barone è secco e categorico: “Zero”. “Comunicazioni dalla controparte? Zero. E io avevo chiesto chiarezza, avevo chiesto al suo manager di essere chiari, ma ancora niente. Nessun contatto”.
In ogni caso, la filosofia di Barone e della Fiorentina è chiara: importanti tutti, imprescindibile nessuno. Nemmeno Vlahovic, evidentemente. “Io sono concentrato sul gruppo, da sempre. E non sul singolo. Voglio dire: è il gruppo che porta avanti quello che stiamo facendo e raccogliendo in questa stagione. Lo vedete da soli. Una volta a far bene, ad essere anche il 50 per cento della squadra è un giocatore, la volta dopo il protagonista è un altro. E quella successiva un altro ancora. È il totale del gruppo che fa la differenza”.
E chi fa parte del gruppo? “C’è la società, ovvero Rocco in primis, poi ci sono io e quindi Pradè: insieme abbiamo creato il gruppo Fiorentina, portando giocatori che credono in quello che fanno”.