Milena Bertolini lascia la panchina della nazionale italiana di calcio femminile dopo la seconda disastrosa spedizione al Mondiale in Australia e Nuova Zelanda, successiva a quella altrettanto fallimentare degli Europei in Inghilterra del 2022, dove la squadra è uscita nella prima fase. In Oceania le azzurre sono state eliminate a seguito di un'unica vittoria contro l'Argentina e due pesanti sconfitte con Svezia (5-0) e Sudafrica (3-2). Pesano le scelte di convocazione (si veda l'esclusione della storica Capitana Sara Gama, come il mancato approdo di giocatrici d'esperienza quali Martina Piemonte ed Aurora Galli) e la confusione di idee proposte a livello tattico nelle tre partite della fase a gironi, puntando anzichè all'esperienza di giocatrici quali Bonansea, Giacinti e Girelli, oltre a Giuliani dal primo minuto, a diversi elementi giovani come la sammarinese Chiara Beccari e la sedicenne Giulia Dragoni, dall'alto potenziale ma probabilmente inesperta per una rassegna iridata.
Milena Bertolini ha guidato la Nazionale dal 2017 succedendo ad Antonio Cabrini. Nel percorso dell'ex CT, anche il prestigioso risultato a Francia 2019 (uscite ai quarti) ed aver permesso lo sviluppo della Serie A Femminile, quest'ultima professionistica dal 2022. Da non dimenticare anche le due qualificazioni mondiali nel 2019 e 2023, "compensate" dall'assenza dalla massima competizione calcistica dei maschi.
Il successore sarà nominato entro il mese di settembre. Secondo indiscrezioni, a sostituire l'ex allenatrice del Brescia Calcio Femminile potrebbe essere Patrizia Panico, la scorsa stagione alla guida della Fiorentina.
