Terminano da pochi minuti le cinque gare del campionato italiano di Serie C. Si sono disputate tre gare del Girone B, una del Girone A ed una del Girone C. Andiamo, nel dettaglio, a rivivere le emozioni e le marcature delle cinque partite della terza competizione italiana.
Girone A
Pro Vercelli-Vicenza: 0-1
Vince la Pro Vercelli in casa per un gol contro a corazzata Vicenza. Ai piemontesi basta il gol di Alessio Nepi dopo due minuti d’orologio dal fischio d’inizio del match. A nulla è servito il finale offensivo degli ospiti che subiscono la prima sconfitta stagionale. Capitolo diverso per i vercellesi di Dossena che, con 11 punti, conquistano la settima posizione in classifica.
Girone B
Arezzo-Cesena: 0-2
Vince e convince in trasferta il Cesena che supera, con due reti a zero, i padroni di casa dell’Arezzo. La prima rete del match arriva dopo poco più di un’ora grazie a Jonathan Bumbu. I padroni di casa rimangono in inferiorità numerica al 72esimo quando Settembrini prende il secondo cartellino giallo. Al minuto 82 Andrea Ciofi mette fine al match siglando la rete del definitivo raddoppio.
Fermana-Perugia: 0-2
Vince con due gol di scarto, in trasferta, anche il Perugia contro la Fermana. Ai perugini basta la rete di Francesco Lisi al quindicesimo per sbloccare la gara ed assicurarsi i tre punti. Il definitivo raddoppio porta la firma di Yeferson Paz al minuto 55 della gara.
Gubbio-Carrarese: 2-0 termina con due reti di scarto anche il match tra Gubbio e Carrarese. I padroni di casa ottengono la terza vittoria stagionale grazie alle reti di Alessandro Mercati (minuto 32) e Daniele Montevago all’ottantaseiesimo del match.
Girone C
Avellino-Potenza: 4-1
Vince, convince e domina la gara l’Avellino che affossa con quattro gol gli avversari del Potenza. Gabriele Gori, nei primi 16 minuti, realizza una doppietta (minuto 8 e 16), Caturano al ventesimo prova a riaprile la gara accorciando il parziale. La doccia fredda agli ospiti arriva al trentesimo quando Sgarbi cala il tris. A pochi secondi dal termine del primo tempo è ancora Sgarbi, dagli undici metri, a decidere definitivamente il match.
