Due stati d’animo molto differenti quelli di Lazio e Atalanta. I biancocelesti cadono al Do Dragao di Porto, mostrando la solita fragilità difensiva che non si riesce proprio a superare. I biancocelesti invece sono al settimo cielo, vanno in svantaggio ma poi rimontano tutto nel giro di appena tre minuti con uno stupendo Djimsiti, che prima di testa e poi in mischia ribalta la gara.
Porto-Lazio
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Marusic, Luiz Felipe, Patric, Radu; Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni. All.: Sarri.
PORTO (4-4-2): Diogo Costa; João Mario, Mbemba, Pepe, Zaidu; Otavio, Grujic, Uribe, Pepê; Fabio Vieira, Toni Martinez. All.: Sérgio Conceição.
Lazio che si illude ma che poi viene rimontata dai portoghesi, che fanno valore una maggiore tenuta difensiva e un’abitudine differente a questo tipo di partite. La rete del vantaggio bioancoceleste la segna Mattia Zaccagni al 23′. Splendida rete, col tacco dell’ex Verona: schema da calcio d’angolo, battuto da Luis Alberto che scambia corto con Pedro e, praticamente dal fondo, serve in area piccola Zaccagni, in rete con prodezza.
Il pareggio dei lusitani arriva al minuto 37 con Toni Martinez: cross da lontano di João Mario dalla destra e torsione, senza saltare, del numero 29 di casa, che prende il tempo sia a Patric che a Luiz Felipe, imprimendo una potenza incredibile al pallone.
Toni Martinez che timbra anche il gol del raddoppio, che porta il risultato sul 2-1: nuovo cross dalla destra di João Mario e conclusione scivolata vincente, a centro area, da parte del numero 29, che sfugge un’altra volta alla marcatura di Luiz Felipe e batte Strakosha per la seconda volta.
Atalanta-Olympiacos
Atalanta (3-4-2-1) Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Maehle, De Roon, Pessina, Pezzella; Malinovskyi, Pasalic; Muriel.
Olympiacos (3-4-3) Vaclik; Papastathopoulous, Manolas, Cisse; Lala, M’Vila, Camara, Reabciuk; Masouras, Soares, Onyekuru.
Dall’inferno al paradiso nel giro di 3 minuti per l’Atalanta, che regola i greci a metà ripresa grazie ad un uno-due terrificante e mortifero per gli avversari. Olympiacos che riesce anche ad andare in vantaggio, al 16′, con Soares, che controlla palla e calcia quasi cadendo da fuori area. Palla all’angolino, destro imparabile.
Al 61′ della ripresa però si sveglia un certo Djimsiti, che in tre minuti segna una stupenda doppietta. Il primo con un colpo di testa schiacciato da corner, il secondo sugli sviluppi di una mischia nell’area greca.