A dir poco altalenante, senza continuità. Da quando è arrivato alla Roma in estate, José Mourinho non ha certo avuto mesi senza delusioni. Nonostante l’accesso agli ottavi di Conference League, in Serie A la sconfitta contro la Juventus ha nuovamente riportato i giallorossi a distanza importante dal quarto posto.
Certo, mancano ancora quattro mesi al termine del campionato 2021/2022, ma la Roma dista ben nove punti dall’Atalanta quarta, con una gara in più tra l’altro rispetto alla Dea. Contro il Cagliari, la formazione capitolina proverà a dimenticare la Juventus e rilanciarsi in chiave europea, per una delle tre competizioni.
Mourinho, alla vigilia del Cagliari, ha parlato così:
“A fine stagione il Cagliari non sarà lì. L’allenatore e i giocatori hanno esperienza, la squadra ha trovato modo di fare punti. Vengono a Roma per cercare di fare punti. Per noi è importante perché abbiamo perso le ultime due e fatto un punto nelle ultime tre. Abbiamo lavorato tutta la settimana. Dopo una gara persa come quella con la Juve bisogna anche motivare. Bisogna far rialzare la gente, bisogna trovare il coraggio di giocare dopo che abbiamo perso in quel modo”.
Contro il Cagliari può giocare titolare Oliveira, appena arrivato. Tra l’altro, uno specialista dal dischetto:
“Non ho ancora pensato al rigorista, non lo so. Dobbiamo ancora decidere. Abbiamo lavorato tante cose questa settimana, ma non sui rigori. Oliveira non pensavo si potesse prendere in prestito, non lo avevo messo nella lista del mercato”.
Capitolo indisponibili:
“El Shaarawy, Smalling e Karsdorp non si sono allenati, se facciamo la sessione alle 17 è per dare più tempo al dipartimento medico. Penso che non avremo i soliti dodici in panchina. Avremo 4-5 Primavera in panchina, per questo se uno che non si è allenato come Stephan arriva all’ultimo allora andrà in panchina”.
Con Oliveira e Maitland-Niles il calciomercato della Roma è chiuso:
“Abbiamo trovato due opzioni che migliorano il profilo della rosa. Se mi aspetto un terzo giocatore? No, penso che abbiamo fatto il possibile e il direttore lo ha fatto presto. Siamo al 15 e abbiamo fatto quello che serviva. Sono contento”.